La sughereta di San Vito

La sughereta di San Vito si estende su una superfice di 110,9 ettari nel Comune di Monte San Biagio e caratterizza la quota inferiore del versante nord del Monte Calvo. Negli ultimi anni la foresta è soggetta ad un notevole deperimento, causato da un oomicete chiamato Phytophthora cinnamomi, che colpisce pesantemente quest’area in tre grandi focolai che coprono complessivamente una superficie di 50,7 ettari (45,7% dell’area totale).

Phytophthora cinnamomi colpisce una superficie di 50,7 ettari (45,7% dell’area totale).

La sughereta di Valle Marina

Nella sughereta di Valle Marina, che copre il versante opposto del Monte Calvo, non sono ancora stati registrati sintomi di malattie legate alla Phytophthora cinnamomi, ma, soprattutto, sotto l’influenza del cambiamento climatico, si rischia l’espansione.

Le malattie legate a Phytophthora cinnamomi rischiano di espandersi alle foreste limitrofe

Unire le forze per trovare rimedi

Luglio 2020

Il Parco

Il Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi ha affrontato il problema dal luglio 2020 in collaborazione con l’Università della Tuscia, ma si è ritenuto che servisse un approccio più ampio per sviluppare e testare nuove tecnologie e prassi in grado di contrastare il declino e salvaguardare la salute delle sugherete.

Dato che il problema si riscontra in diversi ecosistemi fagacei nel mediterraneo, in particolare in lecceti, sughereti e castagneti, l’unione di un ampio gruppo di portatori di interesse, esperti scientifici e tecnici sembrava la soluzione migliore per trovare rimedi risolutivi e duraturi applicabili in diversi ecosistemi.

1 Settembre 2022

Il Comune di Monte San Biagio e la Commissione Europea

Il Comune di Monte San Biagio ha pertanto preso l’iniziativa di chiedere un finanziamento alla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE per l’Ambiente e l’Azione per il Clima, in collaborazione con un partenariato europea. La richiesta è stata positivamente valutata, e dal 1 settembre 2022 il progetto LIFE FAGESOS ha potuto iniziare le sue attività.